mercoledì 14 novembre 2012

Animal-zismo.

Questo è un post volutamente polemico e ironico, ma che cela comunque dei profondi pensieri. Se la tua sensibilità ne è urtata, allora chiudi la pagina, corri dalla mamma che ha fatto gli gnocchi e espira forte in un sacchetto di carta per placare tutti i disturbi che hai afflitto al tuo corpo somatizzando l'ansia. E voglio parlare dell' ANIMAL-ZISMO, neologismo appositamente coniato da me medesimo per indicare una certa tendenza di alcuni animalisti (o sedicenti tali) che hanno una certa propensione all'insulto facile. Mi rendo conto che la vicinanza di una laterale alveolare sonora con una fricativa alveolare sonora produca un suono cacofonico e sia difficile da pronunciare, ma voi provateci lo stesso.
Io ho sempre sentito una certa affinità col mondo animale, davvero; a otto anni questa affinità si era trasformata in ossessione quando, andando a dormire, speravo di risvegliarmi nella forma di cane. Un po' Kafkiana come idea, ma sicuramente sarei stato più fortunato di Gregor Samsa, giacchè lo scarafaggio è il demonio venuto su questo globo. Che bella l'infanzia...non conoscevo ancora Kafka e tutto mi sembrava più colorato. Comunque, volevo diventare cane, ma principalmente per non dover andare a scuola la mattina e per non fare i compiti della maestra Giovanna. Qualcuno in realtà direbbe che anche ora vorrei essere un cane, ma un cane grasso, per rotolare sul tappeto nei momenti di nullafacentismo. Quindi, mi ci volle un attimo ad estendere l'amore che provavo per il mio Speedy (pace all'anima sua) alla specie canina, per poi estenderlo addirittura verso TUTTO il mondo animale. Gli insetti ovviamente fanno eccezione: loro non sono animali, solo luridi e malsani esseri che si muovono nei modi più sconosciuti. Anche i piccioni fanno eccezione, per lo stesso motivo. Va be', diciamo che il mio amore era esteso solo ai mammiferi, ok.

In ogni caso, ho sempre pensato che rispettare gli animali fosse un segno di civiltà.
Ma civiltà è anche non sporcare la pelliccia da 30000 euro di vernice perchè tu, animal-zista, ti senti offeso. Perchè se tu mi sfiguri la pelliccia...ma hai presente poi come ti sfiguro la faccia, io? ALTRO CHE VERNICE. Ma nemmeno un'immersione in tintura di iodio ti aiuterebbe a disinfettare le abrasioni che ti provoco a suon di visoni lanciati. Che poi, a me le pellicce piacciono tanto da vedere, ma non le comprerei mai. E non ce l'ho. E non comprerei mai qualcosa con inserto in pelo perchè mi sentirei tremendamente in colpa nei confronti dell'essere che mi copre le spalle. Anche se è tanto morbido. Diverso sarebbe il caso se mi trovassi un cappotto rasato sul letto e nessuno ne reclamasse il possesso...allora credo che lo metterei. Ma MAI NELLA VITA mi sognerei di andar insultare gente che indossa pellicce per farle sentire delle merde ambulanti. Ma no. Ma nemmeno le proteste di fronte a Max Mara mi convincono. A parte che metà del nostro PIL (non so bene cosa sia il PIL, ma ultimamente usano tutti questa sigla...) è costituito dalla vendita di abbigliamento, nel quale ci sta anche l'industria conciaria. E quindi no, le proteste di fronte a Max Mara mi danno un po' fastidio, che le commesse poi devono pure chiudere il negozio quel giorno perchè non ci entra nessuno.
 Quello che voglio dire è che io delle domande ME LE PONGO. Me le pongo anche quando vedo la bistecchina di pollo che giace inerme sul mio piatto, con un colore che ricorda qualcosa di misto all'anemia e all'epatite. Cos'è, pollo, hai qualcosa da ridire sul fatto che io ti mangi? E NE HAI TUTTE LE RAGIONI! Io non so come ti han trattato prima che finissi nella mia padella e venissi saltato con olio, aglio e poi condito con limone e prezzemolo. No, non lo so. E mi viene male se poi so che eri in una gabbia grande quanto un francobollo del Regno Unito. E delle mucche, ne vogliamo parlare? Vitellini separati alle madri perchè poi devono finire nella Simmental, la quale poi finisce nel piatto del mio cane perchè in casa nostra la Simmental non la mangia NESSUNO: solo mio padre la compra per aprirne una scatoletta e poi mangiarne solo metà. Certo che queste cose mi fanno tristezza. E allora uno può dirmi: diventa vegetariano. PPPFFFFFFF! Non diciamo minchiate apocalittiche: io di diventare vegetariano non ne ho la forza. Sushi e San Daniele mi piaccion troppo.
Ma non credo alla storia di quelli che dicono: "l'uomo è onnivoro e quindi deve mangiar di tutto". No, credo semplicemente che nel 21 secolo l'uomo possa e DEBBA far delle scelte su quello che ingerisce per placare il bisogno fisico più pressante che esista. Dopo quello dei vestiti.
E tra l'altro, far delle scelte vuol dire anche scegliere il prosciutto da consorzi fidati, con buona pace della tua coscienza e della morte dignitosa del maiale.
Peggio di quelli che sostengono l'onnivoricità dell'uomo, ci sono gli animal-zisti che appena ti sorprendono con un Chicken Mc Nugget tra le mani tirano fuori cartelloni da non si sa bene dove e iniziano a farti venire i sensi di colpa per tutti i mali del mondo, fin dall'era del peccato originale. MA CCCCOOOME?? Non lo sai che per quella crocchetta le cascate del Niagara si prosciugheranno? E SARA' TUTTA COLPA TUA! Dell'industria della carne? No, certo che no. TUTTA COLPA TUA! Che vai al Mc Donald quando costretto, tra l'altro.
Ma vogliamo invece parlare degli attivisti di Green Hill? Che prima non si cagavano nessun cane pisciato fuori da qualsiasi autostrada, ma appena scoprono che ci sono dei beagle cuccioli rinchiusi in un lager, allora BUM! Andiamo a salvarli! Hanno bisogno di noi! Si meritano di meglio! Una vita vera! In una famiglia che li ama!
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RAZZA DI CRETINA LOBOTOMIZZATA DAI MEDIA CHE NON SEI ALTRO, BARBIE MECHESATA CHE SI E' FUSA IL CERVELLO CON L'AMMONIACA, BODY BUILDER DAL MINUSCOLO CERVELLO CHE DEVE DIMOSTRARSI TENERO COLLA SUA RAGAZZA, ma voi LO SAPETE che ci sono cani rinchiusi nei canili da ANNI che non aspettano altro? Solo che magari nessun tg si è occupato di loro. Non è che han sofferto di meno, anche se non sono state cavie per esperimenti (per altro sulla vivisezione ci sarebbe da aprire un altro capitolo). Magari PROVATE A PENSARE anche a loro, una volta. Che con tutta la mobilitazione che si è fatta per quei beagle, il canile di Orzinuovi si sarebbe svuotato ben prima.

Io ammiro molto gli animalisti moderati, carini, simpatici, non maniaci ossessivi che mettono in pratica il buon senso in tutte le cose: quelli che scelgono cosmetici non testati, quelli che s'informano, quelli che s'impegnano davvero per cambiare le cose, ma che non ti reputano il male del mondo se tu mangi carne o usi il Dixan. Magari te lo fanno notare, ma con pacatezza. Non certo versandoti vernice sulla pelliccia (quanto sono bravo nelle ringkomposition?). Io so solo che diventerò vegetariano e smetterò di apprezzare pellicce quando riuscirò a fare tutte quelle cose. Per ora rimango con i miei quesiti esistenziali.


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