lunedì 6 maggio 2013

Integrazione.

La temporanea sospensione del blog è finalmente terminata. Le mie lamentele sulla mia scarsa ispirazione hanno avuto fine, i miei blocchi dello scrittore hanno deciso di farsi da parte. Ero lì per i fattacci miei che mi lamentavo per lo scazzo generale che mi circondava tenendomi lontano da queste pagine, quando improvvisamente persone di genere subumano hanno deciso di far aumentare il mio sopracitato scazzo ai livelli del vuoto dell'interno cerebrale di Renzo Bossi.
Ormai tutti sapete che la nostra Repubblica ha un innovativo ministero, chiamato Ministero per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, presieduto dalla dottoressa italiana di origine congolese Cecyle Kyenge. Se siete degli acuti osservatori, avrete notato che è nera. OMMIODDIO SI' E' NERA! BORGHEZIO! E' PROPRIO NERA! Il vostro pensiero successivo, dopo questa visione, auspicabilmente dovrebbe essere stato "E quindi?". Così infatti è stato il mio.
Francamente non capivo perchè nel 2013 si mette sui giornali di avere un ministro nero, quasi con stupore. Certo, è la prima volta, grande passo per l'integrazione. Ma andando oltre, cosa c'è di speciale? Assolutamente nulla. Nulla perchè il ministro è una persona come tutte le altre e Dio mio non dovrei certo scriverlo su questo blog! Dovrebbe essere chiaro a tutti, lampante quanto l'ineluttabile prosperare dello stivale borchiato a meta 2013. Gente dai eh, che il 2011 vogliamo lasciarcelo alle spalle.
Purtroppo per noi, gente civile e onesta, che paga le tasse (io no, i miei genitori sì), che raccogliamo la cacca del cane per strada, che evitiamo con estrema accortezza di abbinare il nero con il marrone, esiste ancora gente che è lì lì ad un passo dal promuovere le teorie eugenetiche.
Mi riferisco a quell'ammasso paonazzo di nullità fetida che è Mario Borghezio. Quello lì, sì, ce lo avete presente no? Sì insomma quello che ha la faccia da carpa un po' pienotta. Ecco, lui ha affermato una cosa tipo:

"E poi gli africani sono africani - dice ancora Borghezio alla Zanzara - appartengono a un etnia molto diversa dalla nostra. Non hanno prodotto grandi geni, basta consultare l'enciclopedia di Topolino. Diciamo che io ho un pregiudizio favorevole ai mitteleuropei. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano". (Il Sole 24Ore)

Ora, dopo questa affermazione io se fossi stato Supremo Imperatore del Mondo, avrei fatto scattare l'esilio perenne dal globo terracqueo. Perchè non voglio pensare che nel 2013 ci siano ancora persone così ritardate. E' il termine giusto, perchè se non lo sono mentalmente, lo sono culturalmente e civilmente. Quando la signora Kyenge dice che è la società a reclamare lo Ius Soli (il diritto di cittadinanza per chi nasce in territorio italiano), ha perfettamente ragione, oltre che un grande senso della realtà.
La mia generazione ha avuto fin dalle elementari degli extracomunitari in classe: di certo non si può pensare che i futuri scolari non si troveranno nella stessa situazione. Lasciando stare mie convinzioni personali, che comunque ritengo legittime e eticamente giuste su scala globale (come del resto tutti i giudizi che io esprimo, giacchè ho il famoso e spiccato delirio di onnipotenza), cioè che l'incontro con culture altre non possa che arricchire il proprio bagaglio personale e allargare i propri orizzonti, è evidente che questa situazione vada regolamentata. Gli "stranieri" sono ovunque intorno a noi, lavorano con noi e si stanno integrando sempre di più. Guardano telegiornali italiani, leggono giornali italiani, studiano nelle scuole e nelle università italiane. Insomma, volete accorgervene che l'integrazione non può essere sempre e solo su piccola scala ma ha bisogno di un disegno più grande e di un impianto statale?
E' debilitante scrivere queste cose nel 2013, lo ridico, ma certe affermazioni mi provocano lesioni allo stomaco meglio conosciute come ULCERE. 
Non sto facendo il buonista, posso io essere buonista quando dico che i neonati piangenti devono essere rinchiusi in un bunker sotterraneo? Io che quando vedo i leggings di colore fluo ho voglia di armarmi di fiocina e minacciare chi li indossa? No. Non sono buonista, mi pare ovvio. Ho solo una coscienza civile più alta di quella di Mario Borghezio e dei suoi seguaci (Matteo Salvini, mi senti? Parlo di te...) forse anche un Q.I più alto, ma ciò che è indubbio è che mi vesto meglio di tutti loro.

2 commenti:

  1. Sei un genio.
    E condivido in pieno.

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    1. Troppo gentile! Ma a parte questo, son contento che siamo in molti a pensarla allo stesso modo.

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