martedì 19 febbraio 2013

Cose a New York City.

Voglio improvvisarmi trend forecaster, anche se ho la ragionevole certezza che sarà un fallimento su tutta la linea. E' la prima volta che provo una cosa del genere e vi assicuro che non è per niente facile: il trend forecaster è una figura di nicchia nel sistema moda. Sostanzialmente si tratta di una persona che prevede i tren delle prossime stagione, indirizzando così le scelte dei buyer. Esistono questi trend forecaster o sono solo fashion blogger di dubbia capacità? Chi può dirlo. Alcuni sono bravi (penso ad una blogger come Rock and Fiocc), altri invece sono credibili come Benedetta Parodi quando prova e modifica le ricette di Ramsey.
Bando alle ciance, io ci provo. Se dovesse andare male, mi giustificherò dicendo che ho tanto da imparare ancora e che piuttosto di una macchia indelebile nel mio curriculum emigro tra le farfalle della Rodesia.
Cosa abbiamo visto a NY? (collezione fall/winter 2013-2014)

Black&White geometrico. (sai che novità...)

Proenza Schouler


Diane von Furstenberg


Alexander Wang


Vera Wang


Ralph Lauren



Oscar de la Renta (+ Galliano) (mi rendo conto che qui non è molto geometrico..)



Marc by Marc Jacobs


A me poi New York non ha mai ispirato molto...be' ma nemmeno Londra in realtà. Il meglio si vede sempre a Milano e a Parigi; non è campanilismo europeo, è un dato di fatto. Poi è vero che da noi i giovani sono tenuti fuori dal sistema (e non pompatissimi come a Londra) e di questo io me ne dispiaccio molto. Quando sarò capo del mondo mi ricorderò delle frustrazioni giovanili, non temete.

2 commenti:

  1. Non so se segui, ma hai mai pensato di commentare gli outfit dei nostri candidati premier/parlamentari? Potrebbe essere interessante e divertente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci ho già pensato e c'è anche un post in cantiere su questo :) Lo pubblicherò a breve!

      Elimina